sabato 5 aprile 2008
Camera con vista
Non mi piace scrivere di politica, i miei convincimenti politici sono a disposizione di chiunque ne voglia parlare ma non mi va di metterli in vetrina (non è che non si capiscono poi).
Siamo in un momento di forte crisi, antipolitica, bla bla bla, populismo e ancora bla bla. Tuttavia questa incazzatura la voglio esternare.
Non so se il male minore è andare a votare per quell'altro o astenersi totalmente da onorare gli onorevoli della benché minima attenzione (sono in decantazione).
Finito il preambolo veniamo al dunque: ecco la prova lampante che ci stanno pigliando per il culo.
L'altra mattina trovo nella casella postale (caro lei, questo è spam) il volantino che invita a votare il signor Carlo Leoni alla camera. Ora, niente contro il signor Leoni (anche se non nè ho mai sentito parlare benchè sia un reduce della scorsa legislatura: se l'è meritato lo stipendio? boh! famo a fidasse), ma mi sento molto preso per i fondelli quando mi chiede di preferirlo ad altri candidati della Sinistra Arcobaleno mentre io NON posso esprimere alcuna preferenza: quanto mi rode sta cosa!
Cioè alla Camera devo votare per lui. Mi piacerebbe essere libero di farlo, ma anche che fossero più onesti tutti e chiedessero il voto per lo schieramento cui appartengono piuttosto che fare sta pubblicità ingannevole.
Siamo in una semi-democrazia (chi vede il bicchiere mezzo vuoto lo interpreterà come semi-dittatura): il nostro voto cosa è in realtà?
Orsù rispondete...
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4 commenti:
io non voto...benchè giovane (e questo è preoccupante) sono stanco di essere complice di un sistema politico perennemente fallimentare...
Chè
U'ccé sei proprio un anarchico...
e io glielo apppoggio...
SIIIIII!VOTATE...VOTATE...CHE NUOTEREMO ANCORA NELLA MERDA.
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